sabato 12 novembre 2011

Tribù diverse



Faccio un passo giù dal marciapiede per attraversare all'incrocio nel mezzo del caratteristico caos del sabato pomeriggio quando qualcuno richiama la mia attenzione sfiorandomi con una manina la spalla:
"Scusi..."
La proprietaria dell'arto è un donnino paffutello sui 35, con più trucco, tintura corvina per capelli e profumo in corpo di un megastore SEPHORA'. Con un tono vagamente allarmato, quasi come di chi s'informi sul più vicino pronto soccorso, mi chiede:
"... scusi, sa se da queste parti c'è un centro es..e. i..o...?"
"... un CHE??" faccio io, che con quel casino di gente e macchine non sento molto.
"Un CENTRO E-STE-TI-CO, sa per caso se c'è, qui intorno?" Io esito un attimo cercando di ricordarmi se abbia mai visto nel circondario un cartellone, un'insegna al neon, qualcosa che avesse a che fare con un posto del genere.
Nel frattempo lei con qualche rapida occhiata fortemente mascarata già m'ha inquadrata e classificata:
"... le risulta?... anche PER SENTITO DIRE".


Eeeeh no,  BAMBOLINA DI BISCUIT, mi dispiace... non mi risulta. Neanche 'per sentito dire'.

(mi chiedo l'emergenza poi quale sarà mai stata... le si stava principiando ad incarnire un'unghia finta, forse)

Nessun commento:

Posta un commento