lunedì 8 agosto 2011

Il montaggio è tutto

Il promo passato or ora su Canale 5 riesce nell'impresa di far sembrare briosa e divertente una delle commedie più scarse ed incolori - non dico idiota ché "idiota" già denota una certa quale personalità - degli ultimi 100 anni, ossia il film "Prima e poi mi sposo" con Jennifer Lopez e Matthew McCounaghey (che infatti sono i campioni della "Nuova-commedia-brillante-hollywodiana-degli anni '00", che per farla brillare un po'  manco un bagno nel brillantante).

L'insegnamento che traggo da ciò è che a Mediaset ci sono degli ottimi professionisti, purtroppo al servizio del Male.

lunedì 1 agosto 2011

Sullo sfondo



Dopo aver vissuto innumerevoli volte la frustrazione di non fare in tempo a cogliere con la macchina fotografica qualcosa d'interessante che stava accadendo davanti ai miei occhi, ritrovandomi poi con delle ciofeche di foto senza senso (tipo l'immagine del culo di un cane bagnato che si allontanava dopo essersi esibito per diversi minuti in una pittoresca serie di saltelli in una fontana o quella del fumo che rimane in cielo appena sono finiti i fuochi d'artificio) ho deciso di adottare un'altra tecnica.
Trovo uno sfondo interessante e lo inquadro aspettando che ci succeda qualcosa davanti.

Il sistema dà i suoi frutti, anche perchè seppure accada un'inezia - tipo semplicemente passi di là un tipo un po' strano - con un bello sfondo dietro la cosa assume tutt'altra rilevanza fotografica. Infatti - e questa è una cosa di cui ho preso coscienza recentemente - una foto si compone del soggetto e dello sfondo: quando già c'hai assicurato uno dei due sei a cavallo.

E poi questa cosa mi suona bene: trovare uno sfondo interessante e attendere che ci capiti qualcosa davanti. Non so, mi sembra che possa essere un principio di più ampia portata, che vada ben al di là dell'ambito fotografico.

Da oggi in poi non farò altro che piazzarmi davanti a bellissimi sfondi e aspettare che mi succeda qualcosa.