lunedì 31 gennaio 2011

C'era una volta

Una volta si stava accoccolati comodamente nella vita, senza orizzonti, senza limiti, senza scadenze.
Una volta passavo interi pomeriggi seduta sul tavolo per stirare, leggendo Topolino.

Installazione

L'altro giorno intravvidi in tivù tale Guendalina (e io che pensavo che nomi del genere si fossero estinti a metà del novecento... Sono proprio piena di pregiudizi) del Grande Fratello numeroacaso, che teneva sulle lunghe lucide gambe accavallate la sua creatura di pochi mesi.
Sembrava un tenero agnellino sacrificale appoggiato in precario equilibrio sulla superficie scivolosa di un oscuro oggetto d'arredamento plasticoso volutamente-volutamente? ...SFACCIATAMENTE kitsch

..."Le 100 cose più fastidiose del mondo"

#) Quando, appena coricata -TARDISSIMO- aggiustata rimboccata tolti gli occhiali spenta la luce FATTO TUTTO, prendi il bicchiere per bere un sorso d'acqua e te la butti addosso

#) Quando come sopra tale e quale, D'INVERNO

#) Quando come sopra, ugualissssssimo, però causa lieve torsione del gomito l'acqua va direttamente sul materasso

sabato 29 gennaio 2011

1984

A notte fonda su rete4 Claudio Cecchetto giovane in blazer blu con stemma nautico introduce cantanti e video musicali continuando a strepitare: "E' qui con noi, a Supersanremo 1984: ...!"

Ma come fa a ripetere e ripetere "1984" con tanta leggerezza? Non si accorge di quanto fa male?


(e poi che diavolo è SUPERSANREMO? Io non mi ricordo che sia mai esistito)
(...però purtroppo mi ricordo praticamente TUTTE le canzoni di SUPERSANREMO 1984)




AAAAH... ho capito. Le canzoni di Supersanremo '84 erano le stesse di Sanremo '84. Scema io.

Autobiografia

A tutti quelli che, fra i miei lettori (secondo riscontri incrociati delle statistiche di Adesso/Giorno/Settimana, dovrebbero essere 1 o 2, e piuttosto abitudinari) si stessero chiedendo ansiosamente come mai io porti il nome del noto perossido rispondo: semplicemente perchè ne faccio un uso (esterno) smodato.
Cosa c'è di più rassicurante infatti di una ferita ripetutamente ustionata con l'acqua ossigenata?

(se poi qualcuno di quei lettori -diciamo 2 quinti di lettore ca.- mi stesse ora inquadrando come "fottuta autolesionista che si procura tagli magari con armi improprie", sappia che per "ferite" si intende: 90% graffi e/o morsi di gatto; 10% lesioni causate da colpi originariamente destinati ad ortaggi e non andati a buon fine)

venerdì 28 gennaio 2011

Autosufficiente

Sembra che la nuova frontiera del ritocco estetico sia lo spostamento del grasso da una parte all'altra del corpo.



Colui che un dì coniò l'espressione "faccia di culo" ebbe l'occhio molto lungo.

giovedì 27 gennaio 2011

Inspiegabilità

Ezio Greggio dà del lei a un cucciolo di cane. Non riesco a collocare la cosa in nessun modo.
Cioè, fosse stato un cane adulto...

mercoledì 26 gennaio 2011

I calendari vecchi

I calendari vecchi assillano la mia stanza. Prima ce li avevo appesi al muro, uno sull'altro, indietro indietro fino al 2005; un mesetto fa la decisione ardita: toglierli dal muro, e accatastarli su uno scatolone.
Il fatto è che mi dispiace buttarli, sono belli: cioè, conservo degli oggetti orrendi, perchè dovrei buttare proprio i calendari?
Ci sono quelli dei gatti, naturalmente: gatti in fotografia, gatti all'acquarello, gatti al pastello... Poi ci sono quelli gentile omaggio della nota ditta di erboristeria: ah, quelli poi sono bellissimi, raffinati, curati... dai, ma come si fa a buttarli? Ce n'è uno che mi portò mia sorella a Natale 2007, con certe slavate bamboline bislunghe o quel diavolo che sono... 'na mezza ciofeca ma sempre meglio dei regali che in genere mi fa mia sorella: e infatti chi se lo ricorda il regalo del Natale 2007? Però c'ho ancora il calendario.
Ma il fatto è che sono pure tristi. E inutili, inutilissimi; c'è qualcosa di più inutile di un calendario vecchio? Anzi, sono tristi proprio per la loro inutilità, e perchè sono passati di moda... C'è qualcosa di più passato di moda di un calendario vecchio? Per essere precisi i calendari vecchi non sono passati di moda: sono TRAPASSATI di moda.
E io non riesco a buttarli.
Che tristezza.

martedì 25 gennaio 2011

Il rosso e il blu

Non so perchè ho questa strana idea che gli uomini abbiano capacità verbali inferiori a quelle delle donne e che ciò sia dovuto al TESTOSTERONE. L'avrò letto da qualche parte? L'avrò sentito in un film? Me lo sarò inventato io? Mah. Fatto sta che però -a fronte di questa verità scEntifica- esistono poi alcuni uomini capaci di esprimersi in maniera brillante. E quindi?

Credo funzioni così: ogniqualvolta un uomo tenta di articolare verbalmente un qualsiasi pensiero, all'interno di costui inizia un epico combattimento fra ormoni e connessioni neuronali, da visualizzarsi come piccolissimi lottatori muscolosetti di greco-romana (le connessioni neuronali sono quelli con le braghe blu); a seconda di chi ha la meglio il parlante si esprimerà come un australopiteco o da fine intellettuale. Ragion per cui quando sento una frase intelligente ben espressa uscire dalla bocca di un uomo, beh, tanto di cappello, poraccio.

Amore

Il mio ex fidanzato, o quello che era, disse: "...e ricordati che un altro fesso come me tu non lo troverai più... Un altro che ti vuole bene come me non lo troverai MAI più!"

Se si trattava di un estremo tentativo di riavvicinamento direi che l'argomentazione non funzionava proprio.
Se invece era una maledizione sta funzionando benissimo.

lunedì 24 gennaio 2011

Il dubbio

Nei grandi magazzini le guardie che tengono d'occhio i clienti mi pedinano. Perchè?
Esercito una particolare attrazione sulla categoria? O c'ho una faccia da ladra?


...sarà mica paranoia?

sabato 22 gennaio 2011

Informazioni

"E' stato disinserito un jack".



...e quindi?

Non è mai troppo tardi. O sì?

Ma come mai gente ai limiti dell'analfabetismo si prende la briga di creare e mettere su Youtube fior fior di video costituiti da TESTI di canzoni?
Dal livello degli errori ortografici, qua si tratta di persone che già è tanto se avranno portato a termine a fatica la terza media... Cos'è, voglia di rivalsa sociale? Schiaffo morale alla prof d'italiano che li ha sempre chiamati ciucci? Dall'avvento del cellulare in qua si sentono tutti scrittori?

No, ma il fenomeno è da studiare, eh.



(senza parlare poi di tutti quelli che li linkano su fb)

venerdì 21 gennaio 2011

Cultura occidentale

Noi da bambini quando si voleva proprio offendere qualcuno, per significargli "fai schifo, ma schifo schifo schifooooooo!" senza però usare la parola "schifo", gli si diceva: "Mi fai pena e COMPASSIONE".
Ecco perchè non sarò mai buddista.

giovedì 20 gennaio 2011

Ancora per "Le 100 cose più fastidiose del mondo"

#) Quando in un negozio c'hanno il termostato sui 35°, perchè LORO devono stare in t-shirt, e tu sei equipaggiata per l'Alaska.

#) Quando in un negozio ecc. ecc. come sopra, con in più della simpatica musica house a 100 dB diffusa nel suddetto ecosistema sub-tropicale.

#) Quando in un negozio ecc. ecc. come sopra, uguale uguale, e inoltre tu ti stai misurando STRETTISSIMI pantaloni in saldo in un camerino di 1m x 1m.

#) Quando in un negozio ecc. ecc. come sopra, uguale uguale ugualissssimo, e tu hai le mestruazioni.

(to be continued)

Quando il gioco si fa duro...

Se proprio mi devo mettere i tacchi, a questo punto che almeno siano rumorosi

martedì 18 gennaio 2011

Per: "Le 100 cose più fastidiose del mondo"

#) Quando il gatto ti butta l'astuccio della cipria per terra.*


...AH! me n'è venuta un'altra
#) Quando accendi la radio e becchi Gigi D'alessio.




*per i non-donne: perchè la cipria si disintegra (sempre che non si spacchi prima l'astuccio)

lunedì 17 gennaio 2011

Oddio...

mi sono ricordata d'avere visto in televisione due fratelli ZULU' che all'unisono s'erano invaghiti -rispettivamente- la ragazza, del pugile Clemente Nonmiricordoilcognome e il maschio di Melita del Grande Fratello. Ma è possibile 'sta cosa assurda... o me la sono sognata??
...no, ma comunque preferisco di gran lunga che sia reale perchè se faccio di questi sogni sono da ricovero immediato.

giovedì 13 gennaio 2011

Insensibilità disumana

Ho magnanimamente lasciato alle tue dita adunche la presa della mutanda di pizzo lilla che avevamo afferrato nello stesso momento dal cestone del "tutto al 50%", e tu -quale riconoscenza per la squisitezza del mio gesto- mi squadri in un gelido nanosecondo, e che mi dici??
"Vabbè, tanto non abbiamo la stessa taglia..."

Ma allora sei FETENTE.

(...che poi mi ti ci vedo proprio con la mutanda di pizzo lilla, AHAHAHAH)

mercoledì 12 gennaio 2011

La clinica privata

S'imboccano vialetti tortuosi, si và a destra, a sinistra, in salita, in discesa. Si sbuca in uno spiazzetto ghiaioso, indegno di tanto sforzo. Quando hai rifatto più e più volte il percorso -sempre in tensione, mai in completa serenità- un giorno che te lo fa notare qualcuno seduto in macchina con te, ti rendi conto che il tracciato è perlopiù arbitrario, per creare un pò di suspence forse, per mostrare la bellezza del giardino... Nel mezzo del verde c'è l'edificio, una composizione di parallelepipedi all'interno dei quali, nascosta da qualche parte, c'è una persona a cui tieni. I colori tenui, verde, azzurrino, le piante, i vialetti, tutto dovrebbe stillare calma e riposo, tutto trasuda preoccupazione e ansia, sempre.

I vialetti le piante i colori l'architettura anni '60 ben tenuta, la coscienza a posto perchè state facendo il possibile... chi ti è caro è sempre in fallaci mani umane però col maritozzo a colazione, col dolce la domenica, col divano-letto per te dall' apertura laboriosa e dalla tappezzeria triste. E te ne vai, e ci ritorni, e vai, e torni, in questo piccolo universo ansiogeno e tranquillizzante dove si accudisce, si cura, si salva, o si ammazza la gente per soldi.

martedì 11 gennaio 2011

Gli infiniti universi paralleli

Dunque... secondo i creativi responsabili degli spot telefonici con Francesco Totti, nella casa di quest'ultimo esisterebbe una stanza dalle pareti completamente coperte, dal pavimento al soffitto, di librerie piene di LIBRI.

Cioè no, ma io voglio capire il perchè di quest'aberrazione, io voglio leggere il papiello dove i suddetti creativi hanno spiegato al cliente la strategia di comunicazione, voglio conoscere infine la mente precisa che è riuscita a partorire tale idea fantascientifica ...Ah però, GIA', quello là è un mondo ideale, dove addirittura la signora Totti stira, dove i due si travestono da elfi di Babbo Natale, dove Totti va in giro col megafono a dire che con un cent si telefona un sacco...
Ok, allora a posto.