domenica 29 gennaio 2012

Non gettate alcuna persona dal finestrino


E' incredibile come a volte una manifestazione di comportamento nevrotico possa coincidere con l'osservanza di una norma a tutela della sicurezza e dell'ordine pubblico. Vado ad esemplificare con un caso tipico.
Quando arriva la metro (o qualsiasi altro convoglio) io m'allontano sempre dalla linea gialla di un paio di metri - anche tre se c'è lo spazio sufficiente - trovandomi così in perfetta sintonia con quanto intimato dai noti cartelli distribuiti in tutte le stazioni d'Italia.
La motivazione del mio comportamento però è differente da quella alla base della norma di cui sopra, o forse solo molto più specifica: io infatti mi allontano dalla linea gialla non per motivi di generica sicurezza e ordine pubblico ma lo faccio ESCLUSIVAMENTE perché ho paura che arrivi qualcuno da dietro e mi scaraventi sui binari all'ultimo momento (avendo fra me e la linea gialla uno spazio di due-tre metri mi garantisco la possibilità di poter opporre resistenza all'eventuale attacco).

Uhmmm... ma non è che poi  la vera ragion d'essere della regola della linea gialla sia la stessa che spinge me ad indietreggiare dalla suddetta? Che si tratti, in realtà, di una norma anti-pazzi (gli psicopatici potenziali omicidi)? Nonché pro-pazzi (i paranoici potenziali vittime)?
... Cavoli, in questo momento mi sorge il dubbio che tutte le norme e tutte le leggi del mondo non siano altro che fini distillati di un'atavica, universale, mania di persecuzione.
(e quindi che io non sia poi 'sta grande originalona)

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