giovedì 7 giugno 2012

Cat & vases

Il gatto mi ha rotto altri due vasi. Due in un colpo solo.
I due vasi stavano uno nell'altro: quello dentro veramente non era proprio un vaso, era uno di quei bicchieri di Murano tutti colorati, o più probabilmente un'imitazione di Murano, con lo stelo lavorato e la coppa sottile; l'avevo comprato parecchi anni fa - non sono sicura ma mi sembra l'avessi pagato in lire, forse 2000 lire - da un vecchietto con la faccia sempre incazzata che vende carabattole usate esponendole su di un tavolino pieghevole da picnic in uno dei mercati più caotici della città. Questo mercato è uno dei miei posti preferiti: quando mi sento particolarmente alienata mi fa stare meglio, riesce a riportarmi coi piedi per terra, e non ci devo neanche andare, basta pensarci. E' un po' il mio 'Tiffany' personale, diciamo.
L'altro vaso invece era una semisfera di vetro pesante con scanalature orizzontali, molto stabile sulla superficie d'appoggio, o almeno questo pensavo fino all'altro giorno. Lo presi in un negozio tipo Croff, o Upim, quando venni ad abitare in questa casa; a quell'epoca mi sembrava che si aprisse un nuovo corso della vita, e me ne andavo in giro a comprare suppellettili che facessero degna cornice a tutto quello che di bello mi doveva succedere da allora in avanti. Naturalmente poi non è successo un cazzo.

Così l'altra mattina ho sentito questo rumore pazzesco, sono corsa nell'ingresso e ho trovato il gatto in mezzo alle schegge di vetro che mi fissava con due occhi così, povero tesoro mio. Suppongo fosse salito con le zampe di dietro in equilibrio sul bordo del vaso per arrivare a staccare il soprastante quadro dal muro; lo fa sempre, ma stavolta qualcosa è andato storto. Io avrei dovuto evitarlo, dovrei evitarlo ogni volta, anche perché i vasi stanno per finire.

Ho capito tutto.
Questo è chiaramente uno di quei videogiochi ripetitivi ed elementari, tipo gli uccellini arrabbiati o lo sciupio di frutta; il mio scopo qui è di evitare che il gatto rompa i vasi. In ogni manche, rotti un tot numero di vasi, perdo una delle vite, rappresentate con cuoricini rossi ( = il mio amore per il gatto). Ad un certo punto, dalle e dalle, le vite finiscono, e così il gioco, e così il gatto. Però le posso sempre ricomprare con i facebook credits o con i soldi veri.
(il senso di quest'ultima cosa non mi è del tutto chiaro; però potrebbe forse significare che morto un gatto se ne fa un altro).

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