venerdì 16 settembre 2011

Sabbia alla sabbia



Arrivati a questo punto l'estate mi viene a schifo. Questa io la considero una delle più eclatanti manifestazioni della Divina Provvidenza.

Infatti: l'estate sta comunque  per terminare (dicono), inevitabilmente il caldo e il bel tempo ci lasceranno, arriveranno le tristi giornate grigie, finirà la stagione della spensieratezza e dei divertimenti, e a me - appunto, provvidenzialmente - non viene nessun senso di rimpianto, nostalgia, malinconia, bensì NE HO ABBASTANZA e non vedo l'ora di lasciarmela alle spalle, 'sta bella stagione.
D'altronde quello che dovevo fare l'ho fatto (poco), le speranze giugnine che chissà cosa dovesse succedere quest'anno di fantastico sono andate deluse (come sempre)...
Ma, un attimo... che siano forse proprio questi ultimi  i motivi della nausea?
Allargandomi allora ciò mi potrebbe far intravvedere un'altra, più grande manifestazione della Divina Provvidenza. Forse nella mia vecchiezza - se ci arrivo - ad un certo punto anche la vita stessa mi verrà a schifo. D'un tratto, PUFF! (oppure gradualmente... ehm... SWIISH??) basta coi rimpianti e le insoddisfazioni per tutto quello che non è stato:  solo la forte sensazione di averne abbastanza e il desiderio che tutto finisca.

E questo era il pensiero ottimista e consolante del giorno. 

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