giovedì 21 luglio 2011

Il (molto breve) viaggio dell'eroe

Ma perché i protagonisti dei film catastrofici/d'avventura/horror se la devono cavare SEMPRE, mentre intorno i non-protagonisti muoiono come mosche?
Sono raccomandati? Hanno fatto un patto col Diavolo?
E' forse perché sono i più belli della compagnia?
... Possibile che per far vivere felici e contenti quei due, tre
- massimo quattro - deficienti, ci debba essere ogni volta un'orrida ecatombe?

Io credo che i tempi siano ormai maturi per un film in cui i protagonisti muoiono dopo 5 minuti e poi via libera a comprimari, figuranti e comparse; che la scena sia tutta per loro, alla faccia dei soliti Eletti! 

4 commenti:

  1. Se muoiono dopo 5 minuti non possono fregiarsi del titolo di protagonisti, bisogna aspettare almeno fino a 1/4 del film. Si fa in modo che lo spettatore inizi ad affezionarsi al personaggio, illudendosi che in quanto protagonista non lo lascerà, invece poi zac muore (un ictus). Dopo arriva un altro personaggio, sembra possa essere il protagonista, è abbastanza simpatico e bello, riesce a sopravvivere per 20 minuti e allora lo spettatore apre un credito emotivo nei suoi confronti, ma zac muore (un insetto gigante, emerso da un cono gelato, gli mangia la testa). A questo punto lo spettatore è diventato cinico e disilluso, non riesce più ad abbandonarsi all'empatia nei confronti dei personaggi e vivacchia alla giornata, come un vagabondo del vecchio west. Però sembra non morire più nessuno, i nuovi numerosi personaggi sono generosi e solidali, si amano quasi e sostengono valori di libertà e opportunità, inoltre hanno capezzoli notevoli, buoni da mangiare buoni da seccare, da farci il sugo quando viene Natale. Lo spettatore non è uno stupido, è stato scottato in passato e sa di non potersi fidare, non vuole più soffrire (quando la lucusta gigante spuntata dal gelato alla stracciatella ha mangiato la testa del bel figo ha pianto, ricordandogli la morte del padre, avvenuta in simili circostanze), allora rimane distaccato, resiste. Il film volge al termine, sembra che i personaggi liberi e belli possano farcela, lo spettatore è incredulo e smarrito, sembra che ci sia una speranza, ma ha ancora paura. Lo spettatore singhiozza tra se, non sa cosa fare, vorrebbe abbandonarsi all'amore per i personaggi, sta sudando e ha la nausea, è sempre più confuso. Il suo pube è fradicio di sudore ed escrementi, ora piange e guaisce, gli altri spettatori vorrebbero sopprimerlo per evitare problemi igienico-sanitari. Allora capisce che non ha senso vivere senza amare e in un mare di lacrime si alza e grida "sì, vi amo, vi amo tutti, rimanete sempre con me". Proprio in questo istante avviene l'olocausto nucleare (uno degli insetti giganti nascondeva una testata "fine di mondo" nel buco del culo e la sera prima aveva mangiato messicano) che spazza via tutti i presunti protagonisti dai capezzoli magnificenti. Lo spettatore esce barcollando dal cinema e si masturba compulsivamente per strada, nel vano tentativo di placare il dolore. Passa poco tempo prima che venga arrestato e malmenato da agenti di polizia fascistoidi. In caserma viene violentato con manganelli e dildo in dotazione alle forse di polizia. Comunque il magistrato non confermerà il fermo e così potrà tornare a casa.

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  2. Ora mi stai spaventando...
    Comunque sono intransigente: i protagonisti DEVONO morire dopo 5 minuti.
    (oltretutto si risparmiano un sacco di soldi sulla paga degli attoroni di grido, che così servono solo per qualche scena; penso che tutti i produttori cinematografici del mondo dopo qualche iniziale perplessità non potranno che trovare l'idea geniale)

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  3. Possiamo girare entrambi i film e vedere come va con il rapporto incassi/budget. Però guarda che gli attoroni bisogna pagarli un botto anche se recitano per 5 minuti.

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  4. E vada per entrambi (mò ti voglio vedere a trovare tutti quegli attori di secondo piano ma con capezzoli magnificenti)

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